L’audio inedito di Silvio Berlusconi ad Arcore tra lui, un amico imprenditore, Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli. Si parla di risarcimento.
Il nome di Silvio Berlusconi continua ad essere sempre al centro delle attenzioni. In particolare. dopo la questione legata alla presunta vendita della famosa dimora di Villa Certosa in Sardegna, ecco che in queste ore è spuntato un audio inedito relativo alle note questioni sul caso Ruby e le feste ad Arcore con riferimento alle figure di Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli.
Berlusconi e l’audio inedito
A riportare a galla le questioni legate a Silvio Berlusconi e alle feste di Arcore e ad alcune situazioni che hanno visto coinvolte anche Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli è stato Fanpage. Il media, infatti, ha pubblicato un audio inedito relativo ad una conversazione intercorsa tra le persone già citate e anche un amico imprenditore del compianto Cavaliere, risalente al 15 novembre 2021.
Nell’audio in questione sembra che il tema principale sia quello legato ad un possibile risarcimento per i danni d’immagine e la gogna mediatica che le ragazze – Guerra e Sorcinelli – hanno subito negli anni del lungo iter giudiziario per il caso Ruby.
I dialoghi che si sentono tra gli interessati sono cordiali. “Qui non si parla di regali ma di?”, si sente dire ad un uomo, amico di Berlusconi. “Di risarcimento”, la risposta della Guerra. Successivamente ecco l’intervento del Cavaliere: “A parte questo, ti voglio bene e voglio bene a lei. Quindi sono felice di aiutarvi, si tratta di trovare il modo di aggirare questa barriera tragica in questo processo”. Il processo di cui si parla sarebbe, stando a Fanpage, il Ruby Ter dove proprio le due ragazze sono state assolte in primo grado a febbraio del 2023.
La posizione della Guerra e della Sorcinelli
Proprio a Fanpage, in relazione all’audio svelato, sono intervenute le dirette interessate. La Guerra e la Sorcinelli hanno fatto sapere: “Abbiamo deciso di pubblicare alcuni audio dell’incontro avvenuto ad Arcore alla presenza di testimoni dai quali risulta incontrastabilmente che il Dottor Berlusconi riconosceva di essere stato la causa della campagna di accuse ingiuste che hanno coinvolto anche noi in questi anni. Per questo motivo ha promesso di risarcirci il danno subito per essere state ingiustamente coinvolte”.
